TERAMO – Mentre la psicosi coronavirus fa registrare sempre più casi di ingiustificato allarme (si accavallno false notizie su presunti casi di persone presentatesi ai pronto soccorso dei quattro ospedali della provincia: dalla scorsa notte sono stati tre a presentarsi al pronto soccorso con febbre alta credendo di aver il virus), la Asl di Teramo con i suoi tempi biblici si sta organizzando per gestire la comunicazione sull’epidemia, ma anche l’eventuale emergenza sul territorio. Il direttore generale Maurizio Di Giosia, nel raccomandare tranquillità alla popolazione, evitando allarmismi e timori, illustra quello che l’azienda farà (forse) per gestire la situazione che altrove sta mettendo alla prova la macchina sanitaria dell’emergenza. Di Giosia annuncia il raddopio delle guardie mediche, gli orari prolungati su 12 ore (ma lo fanno da sempre) le Uccp sul territorio, la messa in rete ancora da venire dei medici di medicina generale, informazioni e consigli specifici sul sito internet della Asl (che non ci sono). L’unica cosa che funziona è il numero verde dell’Help desk, che risponde al numero 800090147, attivo 24 ore su 24.
Per fortuna che sotto il profilo della comunicazione, il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione Abruzzo (che ha accentrato a sè qualsiasi informazione e aggiornamento sull’argomento coronavirus) rende noto tutto quanto si registra nel quotidiano, rispetto alla presenza o meno di Covid 19 nella nostra regione.Per quanto riguarda eventuali nuovi casi, saranno inviati bollettini solo al verificarsi di questi. Per quanto riguarda, invece, il numero degli isolamenti fiduciari domiciliari, il Servizio provvederà a comunicare il dato complessivo due volte la settimana.
LA SITUAZIONE IN ABRUZZO. Al momento in Abruzzo non si registra alcun caso di contagio da Covid 19. Ieri sera sono stati eseguiti precauzionalmente i tamponi (con doppia metodica) su una paziente minore ricoverata a Chieti e su un paziente ricoverato a Pescara. Sono risultati entrambi negativi al virus.